János Riesz

Leopold Senghor, intellettuale africano, uomo di stato e poeta della négritude

8 maggio 2007

La Spezia. Centro Salvador Allende, viale Giuseppe Mazzini 2

János e Paola Riesz hanno dato un notevole contributo alla crescita del gemellaggio tra i Comuni della Spezia e di Bayreuth, come evidenzia nell’introduzione l’allora Assessore ai Gemellaggi e alla Cooperazione Internazionale Massimo Carosi. La manifestazione, organizzata da ACIT e Alliance Française con il patrocinio del Comune, è presentata dalle presidenti delle due Associazioni.

János Riesz, che ha compiuto gli studi universitari di Letterature romanze e Germanistica a Heidelberg, Roma e Bonn, dal 1979 al 2004 è stato titolare presso l’Università di Bayreuth della cattedra di Letterature romanze e di Comparatistica con particolare riguardo per la Letteratura africana. Le sue ricerche hanno fatto sì che la disciplina dell’Afroromanistik, ovvero lo studio delle letterature africane francofone, si affermasse in Germania. È stato Decano della sua Facoltà e vicepresidente dell’Università di Bayreuth. Numerosi soggiorni di studio e vari incarichi di docenza lo hanno portato in diversi Paesi dell’Africa Occidentale e Centrale. Per i suoi meriti accademici ha ricevuto in Francia l’Ordre des Palmes académiques e in Senegal l’Ordre du Lion vert. La sua sconfinata bibliografia da Universalromanist spazia dai classici temi di studio delle letterature romanze a fondamentali ricerche sulle letterature africane. La sua biografia di Senghor (Leopold Sedar Senghor und der afrikanische Aufbruch im 20. Jahrhundert, Peter Hammer Verlag, Wuppertal 2006) è considerata un’opera di riferimento essenziale per lo studio dell’autore.