Ferruccio Masini

Friedrich Nietzsche. Il “dionisiaco” e la “grande politica”

Conferenza 20 febbraio 1987

La Spezia. Sala Dante, via Ugo Bassi 4

Ferruccio Masini (Firenze 1928 – 1988) fu docente di Lingua e Letteratura Tedesca presso l’Università di Siena e poi presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze. Allievo a Friburgo di Martin Heidegger e di Eugen Fink, era considerato “germanista sommo” come lo definì Italo Alighiero Chiusano. Autore di importanti studi sul romanticismo (Nichilismo e ragione in Jean Paul, 1974) ebbe come suo campo di ricerca più congeniale le avanguardie novecentesche (Gottfried Benn e il mito del nichilismo, 1967; Dialettica dell’avanguardia, 1973; Lo sguardo della Medusa, 1977; Brecht e Benjamin, 1977; Gli schiavi di Efesto, 1981). A Nietzsche ha dedicato Lo scriba del caos (1978). Alla dimensione di germanista affiancava quella di poeta (Il sale dell’ avventura, 1979; Allegro feroce, 1985; Per le cinque dita, 1986) e di scrittore (Aforismi di Marburgo, 1983, e La vita estrema, 1985, romanzo autobiografico). Fu pittore, regista, uomo di teatro, presidente del Centro per la ricerca e la sperimentazione teatrale di Pontedera.